Antologia Duemilaundici pittura toscana del 900

Esposizione dedicata alla pittura labronica e toscana del Novecento, Antologia Duemilaundici, costituisce una interessante sintesi delle opere più importanti e significative raccolte da Massimo Padovani in questo anno: Il carro di Mario Puccini (1900-1905), Luna d’estate di Plinio Nomellini (prima del 1931), Strada di Zorzi del Benaco del 1912 di Ulvi Liegi, Il carro rosso del 1914 di Benvenuto Benvenuti, Ottobre 1920 di Giorgio Kienerk, Mattino sul fiume Cecina di Carlo Domenici della fine degli anni Dieci, Contadine in riposo di Renato Natali esposto alla Galleria Pesaro nel 1928, Dintorni di Orte di Giovanni Lomi, datato 1938 e dedicato al celebre tenore Beniamino Gigli.

Un percorso variegato per illustrare ai visitatori la complessità e la ricchezza della pittura a Livorno, città che ha generato ed ospitato numerosi artisti per tutto il XX secolo, e dimostrare come la tradizione macchiaiola sia stata portata avanti ma anche maturata e rielaborata dagli artisti aperti alle influenze internazionali.

Inaugurata sabato 19 novembre la mostra sarà visitabile fino al 29 dicembre in orari 10.00/12.30 e 16.00/19.30, dal lunedì al sabato, lunedì solo il pomeriggio e domenica su appuntamento, nella sede della galleria in piazza Goldoni, via E.Mayer,45 e nel prospiciente San Martino wine bar, via E.Mayer 50.

Nel catalogo, curato da Massimo Padovani con la collaborazione di Valentina La Salvia, sono proposte 41 opere degli artisti – oltre ai già citati Natali, Lomi, Domenici, Nomellini, Puccini..- Giovanni March, Angiolo Tommasi, Renuccio Renucci, Gino Romiti, Osvaldo Peruzzi, Ferdinando Chevrier, Cafiero Filippelli, Ferruccio Rontini, Giogio Kienerk.