Ghiglia Oscar

Nasce a Livorno nel 1876, ma rimane prematuramente orfano di padre. Nel 1895 inizia a frequentare lo studio del pittore Ugo Manaresi e successivamente con l’amico Llewelyn Lloyd frequenterà saltuariamente lo studio di Guglielmo Micheli, dove farà amicizia con Amedeo Modigliani. In questi primi anni di attività, Ghiglia realizza marine e piccoli paesaggi, che gli consentiranno di andare avanti. Quando decide di dedicarsi completamente alla pittura si trasferisce a Firenze, dove incoraggiato da Giovanni Fattori si iscriverà all’Accademia di Belle Arti. Nel 1901 espone per la prima volta alla Biennale di Venezia con il dipinto Autoritratto di gusto simbolista. Nel 1902 nasce il suo primo genito Valentino. Continuano le esposizioni: 1903 e 1905 Biennali di Venezia, Esposizione Internazionale di Saint Louis, 1904 Esposizione Secessionista d’arte di Palazzo Corsini di Firenze. Nel 1095 nasce il secondo figlio Paulo e l’anno successivo Erasmo. Nel 1907 espone alla Promotrice di Belle Arti di Firenze e nel 1908 alla I° Biennale Romagnola d’Arte di Faenza. TRa il 1914 e il 1918 vive a Castiglioncello, dove nel 1916 nasce il suo quarto figlio Emilio. Nel 1921 dopo un lungo periodo di stasi, riprende l’attività espositiva presso la Galleria Pesaro a Milano, nello stesso anno nasce anche l’ultimo figlio Benedetto. Nel 1926 partecipa assieme a Muller, Lloyd, Cappiello alla I° Mostra del Novecento Italiano a Milano. Nel 1928 espone alla Galleria Pesaro con i figli Valentino e Paulo. Nel 1935 partecipa alla II° Quadriennale Romana. L’ultima espsosizione è nel 1942 alla Galleria d’Arte Firenze. Muore nel 1945 a Firenze.