Nato a Novocerkassk, fin da bambino viene incoraggiato alla pittura dal padre e affidato agli insegnamenti di un pittore locale. Conseguito il diploma presso il liceo artistico di Rostov, si iscrive nel 1916 alla scuola ufficiali locale e dopo una sommaria istruzione viene spedito al fronte. Ferito e di seguito imprigionato dagli austriaci e dagli inglesi fugge in Bulgaria. Qui si iscrive all’Accademia di Belle Arti, vince la borsa di studio americana e nel 1925 arriva in Italia. All’Accademia di Brera di Milano segue il corso di pittura di Ambrogio Alciati . A partire dagli anni Trenta comincia ad esporre in diverse collettive e personali: in particolare, nel 1932 partecipa all’Esposizione dei Capolavori presso il Palazzo delle Esposizioni di Chiavariri, nel 1936 tiene una personale alla Galleria Manipolo di Vicenza, nel 1938 e nel 1941 espone presso la Galleria Geri di Milano, e nello stesso anno anche alla Galleria d’Arte F.Cigala di Torino e presso la Galleria Firenze di Firenze. La sua pittura è orientata verso il verismo, reso con tecnica impressionista, i suoi soggetti preferiti sono il paesaggio ed il ritratto. La pittura di Karpoff viene molto apprezzata ed in Italia. Morirà nel 1970 a Milano.
Riferimenti bibliografici: Vassena R.,Ivan Michailovic Karpov, www.russinitalia.it