Tommasi Angiolo

Nato a Livorno nel 1858 ha seguito gli insegnamenti di Natale Betti e Angiolo Lemmi per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Come per il cugino Adolfo fondamentali sono stati gli insegnamenti di Silvestro Lega, che spesso era ospite della famiglia Tommasi presso la Villla Bellariva a Firenze. Nel 1889 partecipa all’Esposizione Universale di Parigi e nel 1899 alla Biennale di Venezia. Poi per alcuni anni si trasferisce in America Latina. Tornato in Italia si stabilisce a Torre del Lago, dove rimarrà fino alla morte, avvenuta nel 1923; qui entra in contatto con gli artisti riunitisi intorno al compositore Giacomo Puccini, come Plinio Nomellini, Francesco Fanelli e Ferruccio Pagni e da questo momento inizierà per Angiolo il distacco definitivo dalla tradizione fattoriana.